Una rete nazionale di coordinamento tra gli uffici Migrantes delle diocesi italiane per la formazione giuridica, che la Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale italiana ha affidato alla prof.ssa Paola Scevi, da quindici anni Direttrice del Master SdM in Diritto delle Migrazioni.
Lunedì 18 novembre si è tenuto il convegno online, dal titolo ‘Migranti e vulnerabilità. Sfruttamento lavorativo e caporalato’, nell’ambito del percorso di Formazione giuridica della Fondazione Migrantes (organismo della Conferenza Episcopale italiana) affidato alla prof.ssa Paola Scevi, Direttrice del Master SdM in ‘Diritto delle Migrazioni’.
Dopo gli indirizzi di saluto del mons. Giancarlo Perego, Presidente della Fondazione Migrantes, è intervenuto il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI con la sua relazione dedicata a ‘Dignità del lavoro e disumanità del caporalato’. A seguire, la relazione della prof.ssa Scevi dedicata a ‘Il contrasto ai delitti di schiavitù, servitù e sfruttamento del lavoro’.
Dopo un’articolata disamina dei delitti di liberticidio, quali strumenti di contrasto contemplati nel nostro codice penale, la Direttrice del Master, ha analizzato il nuovo permesso di soggiorno per gli stranieri vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, rilasciato agli stranieri vittime di violenze, abusi o sfruttamento del lavoro che collaborino con le autorità, al fine di sottrarli alla violenza o allo sfruttamento.
Ha chiuso i lavori il mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore Generale Fondazione Migrantes.
