Il corso si pone come finalità generale quella di sviluppare un approccio relazionale, etico e responsabile ai processi di community building, secondo una prospettiva prevalentemente orientata sia al contributo della psicologia applicata ai molteplici contesti sociali e relazionali, sia ad altri saperi in un’ottica transdisciplinare.
Il corso si pone come finalità generale quella di sviluppare un approccio relazionale, etico e responsabile ai processi di community building, secondo una prospettiva prevalentemente orientata sia al contributo della psicologia applicata ai molteplici contesti sociali e relazionali, sia ad altri saperi in un’ottica transdisciplinare.
Il percorso formativo si prefigge di valorizzare, in chiave di apprendimento, esperienze di innovazione imprenditoriale/organizzativa, processi di attivazione, sviluppo ed empowerment di community di riferimento on line e off line e laboratori di comunità centrati sulla Collaborative Management Research (CMR), perseguendo i seguenti obiettivi:
La proposta è diretta a figure attualmente impegnate in posizioni di HRM, che si confrontano con l’attivazione di esperienze innovative nel proprio contesto organizzativo di riferimento e con l’esigenza di acquisire appropriate coordinate di riferimento in grado di sostenere e orientare le loro pratiche.
Destinatari del corso sono inoltre:
* Ai laureandi in difetto della sola prova finale è consentita l’iscrizione con riserva purché il titolo sia conseguito entro tre mesi dall’avvio del corso.
La valutazione della domanda di ammissione viene effettuata esclusivamente sul possesso del requisito di accesso, pertanto non è prevista una prova di ammissione. Solo in caso di superamento del numero dei posti disponibili, si procederà a stilare una graduatoria di ammissione sulla base dei seguenti criteri di selezione.
La proposta è diretta a figure attualmente impegnate in posizioni di HRM, che si confrontano con l’attivazione di esperienze innovative nel proprio contesto organizzativo di riferimento e con l’esigenza di acquisire appropriate coordinate di riferimento in grado di sostenere e orientare le loro pratiche.
Destinatari del corso sono inoltre:
* Ai laureandi in difetto della sola prova finale è consentita l’iscrizione con riserva purché il titolo sia conseguito entro tre mesi dall’avvio del corso.
La valutazione della domanda di ammissione viene effettuata esclusivamente sul possesso del requisito di accesso, pertanto non è prevista una prova di ammissione. Solo in caso di superamento del numero dei posti disponibili, si procederà a stilare una graduatoria di ammissione sulla base dei seguenti criteri di selezione.
Il percorso si sviluppa in 10 moduli, di 12 h ciascuno, calendarizzati lungo l’anno nei giorni di venerdì e sabato. Le tematiche affrontate si focalizzeranno sul concetto di comunità e di comunità di pratica, sui processi psicosociali alla base della costruzione di comunità, sullo specifico psicologico che attraversa le dinamiche comunitarie dentro e tra organizzazioni, sui repertori di pratiche di comunicazione e connessione intra-inter-organizzativa, sulla leadership di prossimità, sui concetti di empowerment e valore collettivo, su approcci, metodologie e strumenti per la promozione di processi collaborativi e di comunità, sull’uso di nuove tecnologie a supporto dei processi comunitari, sull’esperienza urbana come contesto emblematico di relazioni di diversità e su pratiche di valutazione del valore generato.
Il setting prevede un forte ancoraggio all’esperienza dei partecipanti e a casi specifici di riferimento, in dialogo con saperi e quadri di riferimento teorico-concettuali.
Il calendario del corso prevede i seguenti 10 incontri di 12 h distribuiti in 2 giorni al mese – venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e sabato dalle 9.00 alle 13.00, secondo il seguente calendario:
La frequenza è obbligatoria almeno per il 75% delle ore.
Gli insegnamenti del corso sono:
Scopri il PIANO DIDATTICO
Il percorso si sviluppa in 10 moduli, di 12 h ciascuno, calendarizzati lungo l’anno nei giorni di venerdì e sabato. Le tematiche affrontate si focalizzeranno sul concetto di comunità e di comunità di pratica, sui processi psicosociali alla base della costruzione di comunità, sullo specifico psicologico che attraversa le dinamiche comunitarie dentro e tra organizzazioni, sui repertori di pratiche di comunicazione e connessione intra-inter-organizzativa, sulla leadership di prossimità, sui concetti di empowerment e valore collettivo, su approcci, metodologie e strumenti per la promozione di processi collaborativi e di comunità, sull’uso di nuove tecnologie a supporto dei processi comunitari, sull’esperienza urbana come contesto emblematico di relazioni di diversità e su pratiche di valutazione del valore generato.
Il setting prevede un forte ancoraggio all’esperienza dei partecipanti e a casi specifici di riferimento, in dialogo con saperi e quadri di riferimento teorico-concettuali.
Il calendario del corso prevede i seguenti 10 incontri di 12 h distribuiti in 2 giorni al mese – venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e sabato dalle 9.00 alle 13.00, secondo il seguente calendario:
La frequenza è obbligatoria almeno per il 75% delle ore.
Gli insegnamenti del corso sono:
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DIRETTORE DEL CORSO
Prof. Giuseppe Scaratti
COMMISSIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO
Prof. Giuseppe Scaratti
Prof.ssa Daniela Barni
Prof. Monica Pivetti
Prof.ssa Silvia Ivaldi
Dott.ssa Denise Sabotti
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Ufficio master
master@unibg.it
Per informazioni didattiche:
cdp.community@unibg.it